Il Decreto sviluppo, varato il 15 giugno 2012, apporta delle modifiche di rilevo in materia di detrazione fiscale del 36% e del 55%, rispettivamente per il recupero edilizio ed il risparmio energetico.
Dall’entrata in vigore del decreto, il bonus sulle ristrutturazioni edilizie passa dal vecchio 36% al 50% e il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione passa dai precedenti 48mila euro a ben 96mila euro, il tutto però, per le spese sostenute entro il 30 giugno 2013. Per quelle sostenute dal 1° luglio 2013, i parametri tornano al 36% e al limite dei 48mila euro.
La detrazione del 55% in materia di risparmio energetico resta in vigore così com’è fino al 31.12.2012. A decorrere dal 1° gennaio 2013 e per tutto il primo semestre (fino al 30/06/2013), il bonus si allinea al 50%. IMU: esenzione fino a tre anni sull’invenduto.
E’ prevista l’esenzione dall’IMU per quei fabbricati nuovi non ancora venduti dalle imprese costruttrici, L’esenzione ha un periodo comunque massimo di tre anni dall’ultimazione del fabbricato. IVA su vendita e locazione di fabbricati nuovi da parte di imprese edili. Torna l’IVA sulle vendite di fabbricati da parte di imprese edili e sui contratti di locazione, il tutto riferiti a fabbricati nuovi. Permessi edilizi semplificati Il decreto introduce la possibilità di sostituire la SCIA con atti e autocertificazioni dei tecnici. La pubblica amministrazione svolgerà i controlli di propria competenza in via successiva.